“Oggi contempliamo la tomba vuota di Cristo e ascoltiamo le parole dell’angelo: ‘Non abbiate paura! È risorto'”. Così su Twitter Papa Francesco in occasione delle celebrazioni della Pasqua. Durante il messaggio “Urbi et Orbi” il Pontefice ha lanciato un appello affinché “cessino le guerre in Siria, Yemen e Libia”. Mentre sugli attentati in Sri Lanka ha manifestato “vicinanza alle vittime e alla comunità cristiana colpita”.
Dio “sia speranza per l’amato popolo siriano, vittima di un perdurante conflitto che rischia di trovarci sempre più rassegnati e perfino indifferenti”. “Un particolare pensiero rivolgo alla popolazione dello Yemen, specialmente ai bambini, stremati dalla fame e dalla guerra”. “Le armi cessino di insanguinare la Libia”, ha aggiunto il Papa auspicando che si scelga “il dialogo piuttosto che la sopraffazione”.
“Davanti alle tante sofferenze del nostro tempo, il Signore della vita non ci trovi freddi e indifferenti – ha aggiunto Papa Francesco -. Faccia di noi dei costruttori di ponti, non di muri. Egli, che ci dona la sua pace, faccia cessare il fragore delle armi, tanto nei contesti di guerra che nelle nostre città, e ispiri i leader delle Nazioni affinché si adoperino per porre fine alla corsa agli armamenti e alla preoccupante diffusione delle armi, specie nei Paesi economicamente più avanzati”.
Il passo sullo Sri Lanka. “Ho appreso con tristezza la notizia dei gravi attentati che, proprio oggi, giorno di Pasqua, hanno portato lutto e dolore in alcune chiese e altri luoghi di ritrovo dello Sri Lanka – ha affermato il Santo Padre – . Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di così crudele violenza. Affido al Signore quanti sono tragicamente scomparsi e prego per i feriti e tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento”.
Foto da Twitter.