Un uomo ha visto letteralmente andare in fumo il suo denaro. Ha nascosto 40 mila euro nel forno e la fidanzata distratta li ha bruciati per cuocere lo strudel. E’ successo nel Veneziano.
Secondo quanto riportato oggi da quotidiani locali, l’episodio è emerso nel corso del processo a Padova per evasione fiscale nei confronti di un imprenditore. Si tratta di Alberto Vazzoler, di San Donà Di Piave, in provincia di Venezia. L’uomo è accusato di aver evaso il fisco riciclando all’estero denaro per 40 milioni di euro.
Colpevole del rogo involontario dei soldi nascosti nel forno è la fidanzata e coimputata, Silvia Moro. La donna, in un’intercettazione telefonica con la sorella, avrebbe raccontato di non essersi accorta della presenza dei contanti al momento di infornare lo strudel.
Vazzoler è indagato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro sporco. In aula ha testimoniato il tenente colonnello della Finanza Vittorio Palmese, titolare delle indagini insieme al pubblico ministero Roberto D’Angelo, che ha ricostruito le intercettazioni dalle quali è emerso l’episodio. “Ho fatto una cavolata, ho messo a cucinare lo strudel in forno dove erano nascosti 40mila euro”, questo il messaggio che Silvia Moro, la compagna di Vazzoler ha spedito alla sorella nell’ottobre del 2016. Lo riporta Il Gazzettino.
In un’altra intercettazione ambientale del 2 novembre dello stesso anno, in macchina, l’uomo parla dell’episodio dello strudel con la compagna e le rivela l’intenzione di cambiare strategia: “Ho paura ad avere tanto denaro liquido, adesso basta. Non voglio fare la fine di Fabrizio Corona quando gli hanno trovato nascosti in un controsoffitto di casa 500 mila euro”.
Per la Guardia di Finanza questo episodio comproverebbe il fatto che Vazzoler avesse a disposizione grandi quantità di denaro contante in casa e di volerlo occultare per evitare che venisse scoperto in eventuali ‘blitz’ investigativi.