Con circa 12.000 decessi l’anno, i tumori rappresentano la seconda causa di morte nell’isola, dopo le patologie cardio-vascolari. Il “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale in ambito cardio-oncologico” vede la Sicilia prima regione italiana ad elaborare un documento che fornisce assistenza cardiologica mirata ai pazienti affetti da neoplasie, sottoposti a trattamenti cardiotossici e di radioterapia. Intende inoltre garantire un approccio integrato, uniforme ed omogeneo in tutto il territorio regionale.
Tra le regioni italiane la Sicilia si è fatta portavoce dell’ esigenza di elaborare un “Percorso terapeutico assistenziale in ambito cardio oncologico”, coerente con i percorsi scientifici internazionali e nazionali e supportato dalle principali società scientifiche del settore.
Il convegno di presentazione, organizzato dall’Assessorato per la Salute in collaborazione con il Cefpas, si è tenuto oggi 18 aprile, a partire dalle 9,30 a Villa Malfitano Whitaker, in via Dante 167 (Palermo). Alle 12 una tavola rotonda sul tema “Qualita, sostenibilità e formazione” alla quale hanno preso parte, tra gli altri, l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, la dirigente generale del Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico Maria Letizia Di Liberti, il dirigente del Servizio Qualità e Sicurezza dell’ Assessorato per la Salute Giovanni De Luca, coordinatore del gruppo di lavoro.
“Sono orgoglioso del lavoro svolto dall’Assessorato e per aver raggiunto un così importante risultato, riconosciuto in ambito nazionale e internazionale, a tutela dei pazienti, che hanno il diritto di ricevere ogni tutela da parte delle istituzioni”. Lo ha detto l’Assessore Razza. “Il PDTA sulla cardio oncologia – ha spiegato -, insieme al nuovo pdta per la cura del tumore al seno e per le neoplasie ereditarie, rappresentano un nuovo modo, più sicuro e trasparente, di fornire assistenza mirata ai pazienti affetti da cancro sottoposti a trattamenti potenzialmente tossici, garantendo loro un approccio più sensibile, uniforme ed omogeneo in tutto il territorio regionale”.