La squadra mobile di Reggio ha arrestato tre ventenni con l’accusa di stupro di gruppo su una 18enne. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la notte di San Lorenzo, i tre approfittando dello stato di ebbrezza di una ragazza poco più che diciottenne l’avrebbero condotta fuori dalla discoteca e avrebbero abusato di lei a turno in spiaggia.
Gli arrestati sono due ventenni e un ventunenne. Le indagini hanno consentito di far luce su una drammatica vicenda di violenza sessuale. Alcuni passanti lanciarono l’allarme al personale della polizia in servizio di ordine pubblico fuori dal locale. La giovane si è recata in ospedale a bordo di un’ambulanza per le cure del caso.
Stupro di gruppo su una 18enne
I magistrati della locale Procura della Repubblica, hanno chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare della custodia in carcere a carico dei tre autori della violenza sessuale di gruppo. Sui giovani pende anche l’accusa di atti osceni, avendo compiuto lo stupro sulla spiaggia nelle immediate vicinanze del locale pubblico, frequentato anche da minorenni. Uno dei due ventenni dovrà rispondere anche del reato di violenza o minaccia volta a costringere qualcuno a commettere un reato.
Questo perché avrebbe minacciato una teste oculare, a poche ore dalla consumazione del reato, affinché non riferisse agli inquirenti ciò che sapeva. Insomma, le ha imposto ciò avrebbe dovuto dichiarare qualora fosse stata sentita dalle forze dell’ordine. Contestualmente il gip ha emesso la misura cautelare della presentazione alla Polizia Giudiziaria a carico di altri due ventenni e di un 19enne.
Le indagini e le accuse
Nei loro confronti l’accusa è di favoreggiamento personale nei confronti degli autori della violenza sessuale di gruppo. I tre infatti non hanno riferito agli inquirenti ciò che sapevano in merito alla violenza e agli autori del fatto. Gli arrestati, dopo le formalità di rito in questura connesse all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono stati condotti presso la locale casa circondariale, a disposizione della competente autorità giudiziaria.