Attorno alla cattedrale di Notre Dame ruotano tante storie e leggende. Quella che sicuramente ha avuto più fortuna è la narrazione di Victor Hugo. Il suo “Notre Dame de Paris” ha ispirato rappresentazioni teatrali, musical e cartoni animati.
Se nel cuore dei bambini sono rimaste impresse le avventure del Gobbo campanaro di Notre Dame raccontante dalla Disney, grandi e piccini hanno apprezzato il musical scritto da Luc Plamondon e messo in musica da Riccardo Cocciante, tratto dall’omonimo romanzo di Hugo.
Tra le tante canzoni che hanno reso celebre lo spettacolo musicale, oggi ci viene in mente quella in cui Quasimodo canta Notre Dame all’amata Esmeralda. Dopo l’incendio che ha devastato la cattedrale di Parigi, la sua sicurezza sembra vacillare.
“Questa casa farà, bello il tempo che fa
fuori tremi e qui no
fuori bruci e qui no
vieni qui quando vuoi
la stagione che vuoi
la mia casa se vuoi
è anche casa tua”
Quasimodo, interpretato magistralmente da Giò Di Tonno, invita la bella Esmeralda a vivere nella sua casa: Notre Dame. Non le devono fare paura i mostruosi gargoyles che la sovrastano, perché sono amici suoi. La gitana per un attimo è tentata dalla gentilezza del campanaro che la fa sentire sicura ma anche lui, come quei mostri di pietra, le fanno un po’ paura. Il suo animo, poi, è fatto per l’aria aperta e difficilmente reggerebbe chiusa tra muri.
Il gobbo campanaro di Notre Dame ama la sua casa. Sente che la cattedrale gli appartiene. Lì dentro è protetto dalla malvagità del mondo e della gente. Non sapeva, però, che il 15 aprile del 2019 la sua fortezza sarebbe stata invasa e devastata dalle fiamme.