Sette milioni e 600 mila chiamate al 113, oltre 956 mila interventi effettuati (circa 2.600 al giorno, quasi due al minuto), 4 milioni di persone controllate e 16.156 arrestate. Sono solo alcuni dei numeri dell’attività operativa della Polizia di Stato nel 2018, resi noti in coincidenza del 167esimo anniversario della fondazione.
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA – Le Squadre mobili, con il contributo dei Commissariati, hanno concluso operazioni di assoluto rilievo, in cui sono stati arrestati 5.173 soggetti, dei quali 990 stranieri. Particolarmente incisiva la ricerca dei latitanti: ne sono stati catturati 13 (8 all’estero), di cui 2 inseriti nell’elenco di quelli pericolosi. La lotta alle mafie ha visto l’arresto di 1.293 persone e il sequestro e la confisca di beni per un valore complessivo di oltre 150 milioni di euro.
Duecentocinquantacinque gli arresti nell’ambito del traffico e della tratta di esseri umani e del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sempre nel 2018 sono state arrestate 311 persone per omicidio consumato o tentato, 192 per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, 105 per reati sessuali, 52 per maltrattamenti in famiglia. Sul fronte dei reati contro il patrimonio, 489 arresti per rapina, 612 per estorsione, 478 per furto/ricettazione.
TRATTA DI ESSERI UMANI – Nelle ore immediatamente successive agli sbarchi sono finiti in manette 173 tra scafisti, organizzatori e basisti e sono stati sequestrati 314 natanti. Gli Uffici Immigrazione delle questure hanno eseguito 17.906 rimpatri di stranieri e comunitari espulsi o allontanati dall’Italia: di questi, sono 7.015 gli espulsi (o respinti dai questori) e i cittadini comunitari allontanati con esecuzione forzata. Dei 7.015 rimpatriati, si e’ reso necessario scortarne fino ai Paesi di destinazione 3.473 (il 49,5%), mediante l’impiego di personale specializzato (2.133 di loro a bordo di 77 voli charter, appositamente noleggiati). Gli stranieri irregolari rintracciati alla frontiera sono stati 13.957, i respingimenti 8.265.
Stabile il numero dei titoli di soggiorno prodotti: 1.551.048 l’anno scorso, 1.530.808 nel 2017. Le domande di asilo censite sono state 53.596, il 59% in meno rispetto all’anno precedente. L’azione di contrasto delle Squadre Mobili al traffico di stupefacenti ha consentito l’arresto di 1.819 persone, di cui 818 stranieri, e il sequestro di oltre 17 mila chili di sostanze illegali: nel dettaglio, 1.081 chili di cocaina, 482 di eroina, 8.206 di hashish, 7.308 di marijuana, 226 di altre droghe oltre a 46.508 piante di cannabis. Le operazioni antidroga sono state 8.282, con 11.543 denunciati e 8.201 arrestati.
TERRORISMO INTERNAZIONALE – Nel 2018 la Polizia di Stato ha arrestato 24 persone vicine agli ambienti dell’estremismo di matrice religiosa mentre sono stati allontanati dal territorio nazionale 126 soggetti giudicati pericolosi per la sicurezza nazionale: costante il monitoraggio degli ambienti radicali. La persistenza della minaccia ha imposto di mantenere elevato lo standard di sicurezza nazionale a tutela degli obiettivi sensibili e dei ‘soft target’: sono stati vigilati mediamente 24.696 obiettivi, dei quali 23.805 in forma generica, 593 in forma dinamica e 298 in forma fissa. Le persone controllate sono state 469.305. –
TERRORISMO INTERNO – Diverse le operazioni di polizia contro il terrorismo di matrice anarco-insurrezionalista che hanno condotto all’arresto di 8 persone. Il 2018 si e’ contraddistinto per una recrudescenza degli episodi di violenza tra opposte fazioni, soprattutto nel periodo della campagna elettorale: complessivamente, nel contrasto all’estremismo di destra e di sinistra sono state denunciate 2.336 persone, ne sono state arrestate 49 e sono state eseguite 34 misure cautelari.
VIOLENZA STADI – L’anno scorso, le Squadre Tifoserie hanno arrestato 102 supporter, denunciandone 1.404: numerosi i sequestri di materiale pericoloso tra cui coltelli, spranghe, tirapugni, taglierini, bulloni e bombe carta. Complessivamente sono state monitorate 2.479 partite di calcio (383 di serie A, 412 di serie B, 1.054 di serie C, 42 internazionali e 588 di altri campionati): la gestione dei servizi di ordine pubblico ha richiesto l’impiego di 70.219 unita’ territoriali della Polizia di Stato e di 70.948 unita’ di rinforzo dei Reparti mobili.
Nel corso degli incontri in cui si sono registrati incidenti, sono rimasti feriti 80 operatori. L’attività della Polizia di Stato a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ha riguardato, nel 2018, 11.024 manifestazioni, di cui 6.090 su temi politici, 2.835 a carattere sindacale-occupazionale, 274 studentesche, 736 sulle problematiche dell’immigrazione, 433 a tutela dell’ambiente, 99 a carattere antimilitarista e 557 su tematiche varie. Incidenti si sono verificati in 366 occasioni: 105 le persone arrestate, 3.713 quelle denunciate in stato di libertà, 118 i poliziotti contusi.
INFRAZIONI STRADALI – L’anno scorso sono state contestate 1.939.424 infrazioni al Codice della strada: 1.297.382 i conducenti controllati con etilometri e/o precursori, di cui 17.768 sanzionati per guida in stato di ebbrezza e 1.460 per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Le violazioni accertate per superamento dei limiti di velocità sono state 524.248, quelle per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza 98.459 e quelle per mancato utilizzo del casco 1.983.
I controlli su 17.796 bus destinati al trasporto di scolaresche hanno portato al rilevamento di ben 3.680 infrazioni: tra le piu’ frequenti, l’inefficienza dei veicoli (888 contestazioni), il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (350), l’eccesso di velocita’ (296). Trentasei le patenti di guida e 59 le carte di circolazione ritirate: l’azione della Polstrada ha impedito che venissero effettuati viaggi potenzialmente pericolosi per bambini e ragazzi.
Il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online ha coordinato 677 indagini che hanno consentito 43 arresti e 540 denunce: sono stati analizzati 33.663 siti con l’inserimento di 2.296 spazi web illeciti nella black list per inibirne l’accesso dal territorio italiano. Particolarmente significativi i dati relativi ai fenomeni di adescamento online, con 409 casi trattati, 6 persone arrestate e 168 denunciate, nonché di cyberbullismo con 40 minori denunciati e 345 casi trattati.
La Sala operativa del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche ha gestito 459 attacchi a sistemi informatici a strutture nazionali di rilievo strategico, 108 richieste di cooperazione e avviato 74 indagini con 14 denunce e un arresto. Intensa l’attività di prevenzione con la diramazione di 60.777 alert. Sul fronte del financial cybercrime, sono state scoperte 320 transazioni fraudolente, per un totale di circa 34 milioni di euro, di cui circa 20 milioni bloccati e/o recuperati. In materia di cyberterrorismo, infine, sono state denunciate 10 persone e visionati 40.824 spazi web per individuare contenuti di propaganda islamica, 247 dei quali rimossi.
REATI IN AMBITO FERROVIARIO – Nel 2018 sono stati 1.933 i controlli straordinari all’interno delle aree ferroviarie. 1.315.411 le persone identificate, 1.209 quelle arrestate e 8.980 le indagate. Il dispositivo approntato ha permesso di contrastare efficacemente i principali fenomeni delittuosi in ambito ferroviario: furti -1%, rapine -19%, danneggiamenti convogli e impianti ferroviari -6%, lancio oggetti da e verso i convogli in movimento -34%, posa ostacoli lungo linea -18%. Il costante impegno nel contrasto ai furti di rame ha consentito un’ulteriore diminuzione del fenomeno (-8% i furti e -50% le quantità sottratte): 3.089 i controlli ai rottamai con il recupero di 23 tonnellate di rame. Non solo: gli agenti della Polfer hanno salvato 5 persone da arresto cardiaco, di cui 3 mediante l’uso del defibrillatore, e rintracciato 949 persone scomparse, di cui 826 minori.