È gara di solidarietà a Sassari: tutti vogliono adottare Fuego. Il cagnolino era stato legato e torturato con il fuoco: gli hanno bruciato occhi, muso, zampe e schiena e poi lo hanno gettato a bordo strada, come un rifiuto.
Dall’Ospedale Didattico Veterinario, dove l’animale è in cura, arrivano via Facebook gli aggiornamenti sul suo stato.”Fuego non ha perso la vista, le ferite stanno seguendo il loro decorso e alcune sono in via di miglioramento, altre invece sono un po’ più profonde. I padiglioni auricolari purtroppo sono caduti per via della gravità delle lesioni ma non importa, appena possibile cercheremo di fare una piccola plastica. Oggi abbiamo ripetuto gli esami di laboratorio e siamo in attesa di risultati. Ha un po’ di ipertermia ma tutto sommato in linea generale è abbastanza stabile”. Per le sue terapie, l’Università di Sassari ha aperto una raccolta fondi.
Le candidature che piovono da tutta Italia. Anche via Facebook nelle pagine ufficiali della clinica veterinaria e dell’Università di Sassari tanti i commenti con richiesta di adozione.
Il cagnolino meticcio di piccola taglia è stato trovato Sassari. A trovarlo è stata una donna residente nella zona di Monte Bianchinu, che lo ha salvato dalla strada, dove era stato abbandonato agonizzante. Prima lo ha portato al comando della Polizia locale, poi il cane è stato trasportato al pronto soccorso della Facoltà di Veterinaria, dove è stato curato.