Secondo uno studio condotto da 130 scienziati di tutto il mondo e pubblicato su “ The Lancet”e coordinato dall’Università di Washington negli USA , la cattiva alimentazione fa più vittime del fumo.
La ricerca
In particolare la ricerca, che si è indirizzata ai legami tra alimentazione e patologie quali il diabete e le malattie vascolari, ha rilevato che nel 2018 un cattivo regime alimentare è stato la causa di 10,9milioni di decessi contro gli 8milioni causati dal fumo. Il danno causato dalla cattiva alimentazione colpisce trasversalmente soggetti di ogni età e ceto sociale: per questo gli scienziati rivolgono un’appello alla politica ed alle industrie per porre maggiore attenzione e controlli ai cicli produttivi ed alle modalità di conservazione industriale dei prodotti indirizzati alla commercializzazione.
Secondo Walter Willett,docente di Harvard e co-autore dello studio pubblicato, particolarmente dannosa è l’alimentazione carente di cereali integrali , di poca frutta e ricca di sodio; negativo anche il troppo consumo di carni rosse, di carni lavorate, bibite zuccherate. Molto salutare, invece, l’assunzione di pietanze a base di soia, legumi e proteine vegetali, noci. Gli effetti dei fattori dietetici dell’alimentazione ovviamente variano nei diversi Paesi secondo le differenti e rispettive abitudini alimentari: tra i Paesi più popolosi il maggior numero di decessi causati dal cattivo regime alimentare si è registrato in Egitto mentre in Giappone si è registrato il numero minore.