La Dia di Reggio Calabria ha confiscato beni per 5,5 milioni ad Annunziato Iamonte, 61 enne di Melito Porto Salvo. Iamonte era già un sorvegliato speciale, in passato ritenuto vicino all’omonima cosca di ‘ndrangheta. Il patrimonio di Iamonte presentava evidenti sproporzioni con la sua professione di infermiere presso l’A.S.P. di Reggio Calabria.
‘Ndrangheta, confiscato il tesoro di un infermiere
Le condotte criminali di Iamonte hanno permesso di acquisire la titolarità di numerosissimi immobili. Il Tribunale di Reggio Calabria ha quindi ravvisato nei confronti di Iamonte, almeno fino al 2014, una pericolosità sociale “generica”.
La confisca odierna ha riguardato numerosi beni. Tra questi 57 unità immobiliari a Melito Porto Salvo, circa 14 ettari di terreno coltivato, un’autovettura di grossa cilindrata e rapporti finanziari. Il valore complessivo dei beni sottoposti a confisca ammonta a circa 5 milioni e mezzo di euro.