Asia Argento risponde alle dichiarazioni dell’ex Morgan rilasciate a “Live-Non è la d’Urso”.
Tramite un comunicato, ha smentito molte delle versioni date dal cantante in tv, dal caso Weinstein alla presenza nella vita della figlia: “È lui che non riesce proprio a tenere distinto il piano economico, i soldi, da quello affettivo e familiare”. Spero che sia stato pagato bene per dire quelle menzogne e per fare l’ennesima figura con Anna-Lou”.
Le dichiarazioni dell’attrice
Asia replica a Morgan: “Per circa 2 anni e mezzo, dal 2002 al 2004, ho vissuto e lavorato a Los Angeles, da sola con nostra figlia. Morgan per diverse ragioni, anche professionali, non è venuto con noi a Los Angeles e non vi ha mai vissuto. Ci ha raggiunto sì e no due o tre volte nell’intero periodo, pagandogli io le spese di viaggio affinché vedesse Anna-Lou, e sempre per pochi giorni”. A proposito delle dichiarazioni sull’affaire Weinstein tirate in ballo dal cantante: “Non ho mai incontrato Weinstein mentre Marco era a Los Angeles e lui ha sempre saputo benissimo, fin da quando ci siamo conosciuti, della violenza sessuale che avevo subito e cosa pensavo di quell’uomo”.
L’attrice e regista ha raccontato la sua verità sulla separazione e i problemi di mantenimento della figlia: “Mi sono separata da Marco nel 2007 (lui dice che l’ho l’abbandonato) e quasi subito ha smesso di esistere per nostra figlia, che non trova il tempo di vedere nemmeno quando viene a Roma per lavoro e per cui da circa 10 anni non versa nemmeno un euro dell’assegno di mantenimento stabilito dal giudice. E questo anche durante gli anni in cui ha lavorato per X Factor e per Amici: non proprio momenti di difficoltà economica. Cinque anni fa, come fanno tante donne nelle mie condizioni, mi sono rivolta a un avvocato per agire nei suoi confronti per ottenere che pagasse quanto dovuto per Anna-Lou”.
“Umanamente mi dispiace per Marco, ma la casa non gliel’ho tolta io”, prosegue Asia Argento. “L’ha persa lui quando ha deciso di ignorare totalmente i suoi doveri nei confronti di nostra figlia e di accumulare debiti con banche, fisco e creditori vari. Ritenermi responsabile di avergli tolto la casa, di averlo messo in mezzo alla strada, è un buon motivo per avercela con me? Probabilmente sì, come ho avuto modo di constatare con profonda tristezza ieri durante la trasmissione di Barbara d’Urso, in cui ha detto una serie incredibile di bugie e di calunnie di una cattiveria inaudita nei miei confronti: su me e Weinstein, sulla sincerità delle mie lacrime della settimana prima, sempre nella stessa trasmissione, e soprattutto su nostra figlia e sui motivi per cui è stato assente come padre durante tutta la sua vita”.
E termina dicendo: “Mi dispiace perché nonostante tutto, nonostante non abbia contributo in alcun modo a crescere Anna-Lou, non ho mai rinunciato all’idea di mantenere un rapporto civile con Marco per il bene di nostra figlia. E per tutta risposta lui ieri ha accusato di tenergli lontana la figlia per i soldi”.