La Guardia di Finanza di Palermo ha denunciato 4 persone per truffa ai danni dello Stato e falso ideologico. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero assunto fittiziamente nelle società di alcuni parenti al solo fine di ottenere il rimborso degli stipendi dal Comune di Palermo.
I finanzieri hanno inoltre disposto il sequestro, anche per equivalente, fino a 200 mila euro nei confronti di un ex consigliere comunale, Giovanni Geloso, e della sorella Antonia Geloso, e di un consigliere tuttora in carica, Girolamo Russo (detto “Mimmo”).
Secondo le indagini, Giovanni Geloso e Mimmo Russo avrebbero simulato rapporti di lavoro dipendente al fine di ottenere rimborsi disposti dal Comune di Palermo. La somma indebitamente percepita quale ingiusto profitto ammonta a quasi 60 mila euro per Giovanni Geloso e a quasi 136 mila euro per Mimmo Russo da ottobre 2013 al settembre 2015.