Cassonetti incendiati, disordini e proteste alla periferia est di Roma per l’arrivo di alcune famiglie rom in un centro di accoglienza. In via dei Codirossoni, a Torre Maura, i residenti hanno persino bloccato la consegna dei pasti all’interno della struttura. I panini caduti a terra sono stati calpestati dai manifestanti.
La Procura di Roma apre un fascicolo di indagine in relazione agli scontri di ieri nella zona di Torre Maura. A piazzale Clodio sono in attesa di una informativa dalle forze dell’ordine intervenute. I reati ipotizzati, al momento, sono di danneggiamento e minacce aggravate dall’odio razziale.
I residenti, intimoriti per l’arrivo delle famiglie rom, hanno creato un muro con i cassonetti dei rifiuti. “Andate via” hanno urlato alcuni. “Basta con queste decisioni calate dall’alto”. E la scorta delle forze dell’ordine poco ha potuto contro la rabbia di alcuni cittadini.
Rom al centro accoglienza, protestano i residenti
“L’Ufficio speciale Rom sinti e caminanti ha deciso di ricollocare le persone presenti nella struttura presso altri centri d’accoglienza per persone fragili su tutto il territorio romano”. La Raggi in serata fa quindi un passo indietro. “Le operazioni saranno curate dalla Sala operativa sociale a partire da stamattina e si concluderanno in sette giorni”.
“Chi non è d’accordo con le parole del Santo Padre?”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi intervenendo “diMartedì”. “Su migranti e campi rom sto portando avanti quella che abbiamo chiamato la ‘terza via’: inflessibili con i delinquenti, accoglienti con le persone fragili. I bambini e le persone fragili devono essere aiutati. I delinquenti devono andare in carcere e ci devono restare. Non si può fare di tutta l’erba un fascio”.
Foto da Twitter.