L’azienda fallisce e gli operai la acquistano grazie alla liquidazione.
È la storia dei dipendenti della Screen Sud, ad Acerra (Napoli): l’azienda era fallita nel 2012 ma 12 dei 50 operai lasciati a casa hanno pensato di acquistare dal tribunale i macchinari della ditta e subentrare alla vecchia proprietà.
Dopo anni di sacrifici, un trasloco e un incendio, la coop che produce telai in acciaio, reti antintasanti-setaccio per le industrie estrattive e l’edilizia, fattura adesso 2 milioni di euro all’anno.
L’investimento, dai 7 ai 25 mila euro di liquidazione a persona ha portato il capitale sociale a 130mila euro.
Le difficoltà dell’asta giudiziaria non sono state le uniche che il gruppo ha dovuto affrontare: prima l’Inps che tardava a pagare i Tfr, poi i sabotaggi, i furti e infine un incendio hanno messo in serio e ripetuto pericolo il piano di rilancio della ScreenSud. Erano in 50 i dipendenti della Lafer, poi fallita e messa in liquidazione. Non tutti hanno risposto all’appello della cooperazione ma 12 persone sono riuscite ad uscire della disoccupazione con le loro mani.