Torna l’ora legale. Domenica 31 marzo 2019, alle 2 del mattino, dovremo spostare in avanti le lancette degli orologi di un’ora, passando direttamente alle ore 3:00. Dormiremo un’ora in meno, ma avremo anche un’ora di luce in più e giornate finalmente più lunghe. Su smartphone, pc e tablet tutto sarà automatico: basterà essere connessi a internet. Il nuovo orario durerà fino a domenica 27 ottobre.
Le cose però presto cambieranno. Lo scorso 26 marzo, il Parlamento europeo ha deciso di abolire il cambio tra ora legale e ora solare, ma chiede di spostare la data di entrata in vigore del nuovo regime dal 2019 al 2021.
Nel testo si precisa che i Paesi dell’Ue che decidono di mantenere l’ora legale dovrebbero regolare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero spostare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021. I deputati chiedono inoltre che i Paesi Ue e la Commissione coordinino le loro decisioni per garantire che l’applicazione dell’ora legale in alcuni Paesi e dell’ora solare in altri non perturbi il mercato interno.
Nella risoluzione si afferma che la Commissione può presentare una proposta legislativa per rinviare la data di applicazione della direttiva fino al un massimo di 12 mesi se ritiene che le disposizioni previste possano pregiudicare in modo significativo e permanente il corretto funzionamento del mercato interno.
L’introduzione dell’ora legale è spesso attribuita all’inventore statunitense Benjamin Franklin, che nel 1784 scrisse una lettera satirica pubblicata su un giornale di Parigi, con la quale suggeriva scherzosamente ai parigini di alzarsi più presto al mattino per sfruttare la luce solare e risparmiare sul costo delle candele. Abolita nel 1920, nei decenni successivi l’ora legale fu più volte introdotta, sospesa e reintrodotta. Fu poi definitivamente ripristinata nel 1966, durante un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del sole nel tardo pomeriggio e alla sera.
Dal 1966 al 1980 l’ora legale restò in vigore per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre). È dal 1981 che ha cominciato a essere introdotta l’ultima domenica di marzo. Nel 1996 è stato introdotto un ulteriore prolungamento di un mese, concordato a livello europeo, e il ritorno all’ora solare è stato fissato l’ultima domenica di ottobre.