Nicolas Cage ha chiesto l’annullamento delle nozze con la make-up artist Erika Koike dopo soltanto quattro giorni. “Troppo ubriachi per capire cosa stessimo facendo” sarebbe stata la spiegazione.
La coppia, dopo meno di un anno di frequentazione, si era sposata il 23 marzo a Las Vegas in fretta e furia. Il quarto matrimonio di Cage si è rivelato quello più corto in assoluto, battendo anche quello durato poco più di un mese con la cantautrice Lisa Marie Presley (sposata nel 2002). L’attore ha alle spalle anche un matrimonio con Patricia Arquette, celebrato nel 1995 e durato meno di un anno (anche se la coppia divorziò ufficialmente solo nel 2000), e quello più longevo con Alice Kim (dal 2004 al 2016).
Nei documenti giudiziari depositati l’attore sostiene che lui e Erika Koike erano “intossicati” e che “non erano perciò in grado di comprendere le loro azioni”. Il magazine The Blast riporta come gli avvocati di Cage abbiano dichiarato che prima di ottenere la licenza di matrimonio e partecipare alla cerimonia “Cage e Koike stavano entrambi bevendo fino all’intossicazione. Come risultato quando Koike suggerì a Cage di sposarsi, lui reagì d’impulso e senza la capacità di riconoscere o comprendere il pieno impatto delle sue azioni”.
Il documento presentato dagli avvocati afferma anche che la donna non avrebbe rivelato all’attore la sua relazione con un’altra persona, né lo avrebbe informato del suo “passato criminale” che includerebbe “alcuni procedimenti penali ancora attivi”. Passata la sbronza, Cage deve adesso risolvere al più presto la questione, ma nel caso non dovesse ottenere l’annullamento, l’attore ha già pronte le carte per il divorzio.