La Polizia di Lamezia Terme ha arrestato e posto ai domiciliari una maestra ed una bidella di una scuola dell’infanzia. Le due sono accusate di maltrattamenti aggravati ai danni di alcuni bambini. Le indagini hanno evidenziato “il clima di vero e proprio terrore” che regnava nell’asilo.
A denunciare i fatti erano state due madri che avevano espresso ai poliziotti del Commissariato i loro sospetti. Gli accertamenti protrattisi per quasi due mesi, hanno provato i maltrattamenti ad opera della docente C. R., di 59 anni, ma anche da parte della bidella, P. M., di 63.
Bimbi maltrattati all’asilo
Le indagini si sono basate anche sulle videoregistrazioni effettuate all’interno dell’asilo dagli investigatori con l’ausilio di telecamere nascoste.
Il Commissariato di Lamezia, in una nota stampa, parla di “ricorso sistematico alla violenza, sia psicologica che fisica, da parte della maestra e della collaboratrice scolastica, in danno degli allievi loro affidati, bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni, assunto quale usuale metodo educativo: costrizioni ad assumere cibo, strattonamenti, percosse, minacce, anche con il ricorso ad una bacchetta di legno sbattuta energicamente sulla cattedra, e gravi ed immotivate punizioni inflitte agli allievi, costretti a stare seduti o isolati dagli altri compagni”.