212 giovani provenienti da 32 nazioni ad Assisi, per assistere alla consegna della Lampada della pace al re Abdullah II di Giordania, e per prendere parte all’incontro con il sovrano, con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
La cerimonia di consegna della Lampada della pace nella Basilica superiore sarà caratterizzata anche dall’esecuzione di tre brani musicali da parte di 27 orchestrali e 33 coristi che formano il coro e l’orchestra della Cappella musicale della Basilica di San Francesco.
Tra i presenti anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani e il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, attesi anche 35 ambasciatori. La comunità francescana che parteciperà ai vari eventi sarà composta da 70 frati di 21 nazionalità diverse.
È stata donata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel ai frati del Sacro Convento una porzione del muro di Berlino. Si tratta di un “artefatto molto raro”, come viene scritto in una nota dalla sala stampa, “proveniente dalla seconda generazione del muro di Berlino, che nel 1965 circa fu costruito anche in molti parti della Ddr (Repubblica Democratica Tedesca)”.
Il frammento arrivato ad Assisi è stato dipinto dall’artista S.H.E.K., uno dei primi a realizzare i “colorati e suggestivi” graffiti sul muro di Berlino, tanto che in quegli anni ha dipinto più di 200 metri dello stesso muro.
“Lo scorso anno, dando la Lampada alla cancelliera Merkel, auspicammo la costruzione di un’Europa unita e plurale. E ancora oggi siamo convinti che il nostro Continente non possa abdicare a questa sua vocazione e cedere ad illusorie quanto malsane aspirazioni sovraniste”. Lo ha detto il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, nel suo saluto prima della consegna della ‘Lampada della Pace’ a Re Abdallah di Giordania. Alle sue parole, pronunciate davanti al premier Giuseppe Conte e alla cancelliera tedesca Angela Merkel, è seguito un lungo applauso.
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