Dopo un percorso di formazione lungo 120 ore tra Palermo e Roma che ha intrecciato linguaggio narrativo e cinematografico, Corrimano Edizioni festeggia l’uscita di “Dipinto da entrambi i lati”, antologia in cui tredici giovani e autori si sono cimentati in operazioni di riscrittura.
L’evento è in programma sabato 30 marzo, alle 19, al Cre.Zi. Plus di Palermo, in via Paolo Gili 4. Alla presentazione interverranno i due editori di Corrimano, Dario Ricciardo e Francesco Romeo e la giornalista Marta Occhipinti, con letture curate da Aneeta Concetta Sansone. Saranno presenti gli autori Laura Abate, Pierluigi Bizzini, Manfredi Matteo Cammarata, Giuseppe Del Core, Valentina De Santis, Giuliana Leone, Eleonora Magno, Elettra Marrone, Marco Mondino, Valentina Morgante, Sarah Nicosia, Alberto Patella, Antonella Vella. Al termine dell’incontro verrà offerto un rinfresco a tutti i presenti preparato dagli ottimi cuochi di CRE.ZI. PLUS.
“Dipinto da entrambi i lati” è l’antologia nata da “Nulla da ridire”, corso di scrittura e riscrittura promosso dall’associazione culturale Corrimano Edizioni con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. Protagonisti del corso di scrittura sono stati tredici giovani scrittori under 35 che si sono avvicinati alla riscrittura, una forma peculiare di scrittura che ha visto intrecciarsi, durante le lezioni, linguaggio narrativo e cinematografico. Un’operazione che può essere considerata come un ibrido tra lettura e scrittura e che consiste nella trasformazione di un testo di partenza, mantenendo di tale testo alcuni elementi e cambiandone altri.
Il progetto “Nulla da ridire” è nato dalla convinzione che la riscrittura sia un campo di addestramento molto efficace e un terreno di idee propulsivo per la teoria e la pratica della letteratura. Ma anche che la nozione di riscrittura non vada limitata al fenomeno di creazione di un testo letterario muovendo da un altro testo letterario, ma che vada estesa a tutti i casi di trasposizioni da una forma di espressione artistica a un’altra, con particolare riferimento al linguaggio cinematografico. Da questi presupposti è nato il testo “Dipinto da entrambi i lati”.