“La Liberty Lines si schiera al fianco dei propri comandanti che nell’espletamento del loro delicato servizio hanno sempre dimostrato professionalità, serietà e correttezza. Non sono in alcun modo accettabili le perplessità sul loro operato, specialmente se manifestate da chi conosce bene le situazioni di disagio che talvolta impongono scelte impopolari”.
La compagnia di navigazione risponde al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che con una lettera all’assessorato regionale delle Infrastrutture contesta alcuni disservizi avvenuti il 22 marzo, quando due aliscafi non hanno attraccato a Stromboli pur essendo riusciti ad attraccare pochi minuti prima nella vicina Ginostra.
“Pur premettendo di voler essere rispettoso dei ruoli di ciascuno, il sindaco ritiene che non vi siano state condizioni meteo marine sfavorevoli, tali da giustificare l’omissione delle corse sopracitate. Le relazioni di servizio dei nostri comandanti dicono ben altro e noi continuiamo a fidarci della loro professionalità, ben sapendo che le loro decisioni seguono criteri oggettivi ispirati innanzitutto alla sicurezza dei passeggeri che va sempre tutelata. Invitiamo i nostri comandanti a continuare a operare con serenità, non tenendo conto di critiche inopportune di cui non comprendiamo la logica”.
“Nel rispondere alle contestazioni avanzate in modo diretto e indiretto nei confronti della nostra compagnia, invitiamo il sindaco Giorgianni ad affrontare in modo costruttivo gli oggettivi problemi che riguardano le isole minori siciliane, la cui soluzione passa necessariamente dalla volontà di tutti di produrre un grande sforzo comune a beneficio delle realtà territoriali. Abbiamo sempre dimostrato con i fatti che vogliamo tutelare gli interessi delle comunità che serviamo, sempre ponendoci al servizio dei territori e delle istituzioni che sono chiamate a rappresentarli. Saremo al suo fianco, nel rispetto della nostra mission, per le doverose iniziative che punteranno a migliorare le obsolete infrastrutture che sono la principale causa di alcuni disservizi. Siamo abituati a costruire e non ad alimentare inutili contrapposizioni che non servono alla soluzione dei problemi”.
La risposta del Sindaco di Lipari non si fa attendere: “Le dichiarazioni che la Liberty Lines considera inopportune, sono frutto di eventi e disservizi che i miei cittadini vivono troppo spesso e sono sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato Marco Giorgianni – Non mi farò trascinare in una polemica tra me e i comandanti, che la replica della società tenta di innescare. Non ho messo in discussione la loro professionalità ed autonomia decisionale, anche perché non ne ho il ruolo né le competenze. Per il rispetto delle condizioni di efficienza del servizio il mio interlocutore è la società e non il singolo comandante, ho solo citato un caso specifico difficilmente contestabile. Per quanto riguarda il tentativo della società di amplificare le carenze delle infrastrutture portuali, vorrei ricordare che il Comune di Lipari interviene regolarmente e con ingenti costi per la manutenzione degli scali e considerati i lavori in corso d’opera e quelli in fase di avvio, le infrastrutture portuali non hanno subito peggioramenti tali da giustificare gli innumerevoli casi di sospensione delle corse o di omissione degli scali stessi. Sicuramente le infrastrutture non sono in condizioni peggiori di quando la società si è aggiudicata la gara per il servizio”.
“Per quanto riguarda il richiamo allo spirito costruttivo – ha aggiunto Giorgianni – ritengo che la società non possa disconoscere la collaborazione e la comprensione sempre assicurata dal Comune di Lipari e dal sottoscritto. Vi invitiamo pertanto a riflettere sul fatto che, se anche lo scrivente a cui lo spirito istituzionale e costruttivo non è mai mancato, al punto da apparire a qualcuno troppo indulgente, trovi la necessità di esternare, pubblicamente, critiche sul servizio , dovrebbe essere percepito come indice del grado del insoddisfazione per il servizio fornito ed essere qui di motivo di riflessione ed autocritica, invece di provocare una difesa di istituto”.