La procura generale di Bologna ha chiesto di iscrivere l’estremista Paolo Bellini nel registro degli indagati. L’accusa è di concorso nella strage di Bologna del 2 agosto 1980, in cui persero la vita 85 persone.
La Pg ha chiesto la revoca del proscioglimento disposto nei primi anni ’80 nei confronti di Paolo Bellini. L’ex militante dell’estrema destra testimoniò come collaboratore di giustizia al processo sulla trattativa Stato-mafia di Palermo del 1992.
I magistrati chiedono al gip Francesca Zavaglia, il prossimo 28 maggio, di disporre nei suoi confronti il proscioglimento decretato all’epoca.