Un migrante ha perso la vita in un nuovo incendio che ha devastato la tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Non si conoscono ancora le generalità dell’uomo.
Il complesso era prima gestito dal Comune e ora dalla Caritas. La nuova tendopoli si trova a poche centinaia di metri dalla vecchia baraccopoli, smantellata nelle scorse settimane, in cui nel giro di un anno tre migranti sono morti a causa di roghi divampati nelle strutture fatiscenti.
Incendio nella nuova tendopoli di San Ferdinando: morto un migrante
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio si è sviluppato in un angolo della tenda da sei posti.Vicino alla tenda erano posizionati alcuni cavi elettrici. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente sul posto e hanno domato le fiamme. L’incendio ha distrutto una sola tenda.
La tendopoli è stata realizzata alcuni anni fa dalla Protezione civile. È munita di servizi igienici e presidi sanitari, ed è vigilata. Un ampliamento della struttura all’inizio di marzo ha consentito il trasferimento di una parte dei migranti che viveva nella vicina baraccopoli. Nel periodo invernale della raccolta degli agrumi la vecchia struttura, ormai fatiscente, è arrivata ad ospitare anche 3.000 persone. La baraccopoli è stata definitivamente abbattuta il 7 marzo scorso. I migranti che sono confluiti nella nuova tendopoli sono stati complessivamente 840.