Un finale aperto lascia intendere che la nuova stagione di Che Dio ci aiuti si farà. La fiction di Rai1 con Elena Sofia Ricci nei panni di suor Angela ha chiuso con 5.713.000 telespettatori e il 25,53% di share (5.864.000 e il 23,35% nel primo episodio, 5.591.000 e il 27,7% nel secondo), lasciando ben sperare il pubblico sulla sesta stagione.
“Stiamo pensando alla nuova stagione”
Un’ulteriore traccia che conferma i piani di realizzazione di una sesta stagione: nel corso di una diretta social andata in onda poco dopo il termine del finale di stagione, le sceneggiatrici Elena Bucaccio e Silvia Leuzzi e il produttore Luca Bernabei di Lux Vide hanno assicurato: “Stiamo già pensando alla sesta stagione. Non possiamo rivelare i dettagli, ad esempio cosa succederà ad Azzurra (Francesca Chillemi) e se Nico (Gianmarco Saurino) ci sarà”.
Il finale della 5 stagione
Suor Angela e Suor Costanza nell’ultimo episodio annunciano che si trasferiranno ad Assisi. Non c’è ancora la certezza, ma è probabile che tutto ripartirà da Azzurra che, nell’ultima puntata della quinta stagione, ha dimostrato di essersi avvicinata a Dio dopo la morte di Guido e del piccolo Davide. Potrebbero, invece, cambiare le altre protagoniste. Ginevra, infatti, ha rinunciato alla vita religiosa per vivere il suo amore con Nico a Milano mentre Valentina e Gabriele hanno coronato il loro sogno d’amore con il matrimonio. Oltre ad Azzurra, dunque, le ragazze saranno tutte nuove? Per scoprirlo sarà necessario aspettare un po’, ma nel frattempo, Elena Sofia Ricci rassicura tutti sui social. “Assisi arriviamo”, annuncia l‘attrice su Instagram
Le lacrime di Elena Sofia Ricci
L’attrice romana ha poi pubblicato un video su Instagram che doveva essere di ringraziamento per il pubblico che ha così affettuosamente seguito Che Dio ci aiuti 5 ma la commozione per la fine della messa in onda da un lato e, soprattutto, per quel che accade nel finale di stagione vero e proprio dall’altro, ha provocato una reazione di pianto nella Ricci. Che, tra le lacrime, è riuscita solo a dire: “Non lo posso fare, piango, sembro scema. Io come una comune spettatrice!“.