Un sistema robotico di ultima generazione progettato per consentire il recupero della funzionalità degli arti inferiori nei pazienti pediatrici con disabilità motoria. Presente soltanto in pochissimi centri di eccellenza, Lokomat arriva a Palermo il 20 marzo nell’ambulatorio Aias di via Paruta, 47.
L’iniziativa a Palermo
Con questa iniziativa – ha commentato il dottore Salvatore Nicitra presidente dell’Aias – abbiamo voluto assicurare a tutti i nostri pazienti pediatrici con problemi motori uno strumento innovativo che arricchisce e non sostituisce il percorso di riabilitazione tradizionale. Lokomat offre un apporto tecnologico di grande valore nella terapia della locomozione funzionale, programmabile in base alle esigenze del paziente e combinato con un sistema di feedback.
Come funziona Lokomat
Lokomat è un esoscheletro che, collegato al piccolo paziente da trattare, consente di camminare su un tapis roulant, fornendo contemporaneamente una serie di dati elaborati da un software circa i movimenti compiuti. La combinazione sincronica di tutti i componenti robotici consente di riprodurre uno schema motorio assimilabile alla normale deambulazione. Questo passo così impostato permette un afflusso di informazioni attraverso sensori e un biofeedback in grado di modulare l’attività nervosa centrale e, di conseguenza, favorire il recupero in pazienti affetti da numerose patologie quali esiti di traumi spinali e cranici, lesioni e sclerosi multipla.
I vantaggi dell’utilizzo
Tra i vantaggi offerti dal Lokomat sicuramente la possibilità di una riabilitazione altamente intensiva fin dalle prime fasi. Il sistema assicura un modello di andatura fisiologica e aumenta la partecipazione del bambino agli esercizi grazie ad un avatar che assicura un approccio ludico alla terapia, offrendo un’analisi oggettiva e una documentazione dei progressi del paziente. Il percorso di accesso alla riabilitazione robotica prevede la visita specialistica presso il presidio Asp di appartenenza. Il personale medico e sanitario destinato all’utilizzo dell’apparecchiatura robotica sarà certificato dopo un corso di formazione specifico.