La polizia ha confiscato beni per un valore di 30 milioni di euro ad appartenenti alla famiglia Casamonica e a esponenti di cosche della ‘ndrangheta.
Gli investigatori della Divisione Anticrimine della Questura di Roma avevano sequestrato i beni e i contanti in questione in una operazione avvenuta a maggio di due anni fa. Quel maxi sequestro oggi diventa confisca.
Tra i beni confiscati ci sono 10 unità immobiliari in Calabria, Roma e Ardea; 21 tra società e imprese; 25 complessi aziendali e 24 veicoli, tra cui auto di lusso; bar e ristoranti nel centro storico di Roma compresi un locale a pochi passi dal Vaticano e una trattoria a Trastevere.