Si celerebbe la camorra dietro il magazzino carico di rifiuti tossici scoperto dalla guardia di Finanza di Vicenza nell’area industriale di Asigliano Veneto.
Si tratta di capannone in disuso di 3 mila metri quadrati dove i militari delle Fiamme Gialle di Noventa Vicentina hanno trovato 600 balle rilegate da filo di ferro ammassate fino a completa saturazione della volumetria dello stabile, costituite, essenzialmente, da materiale plastico, tessile e da rifiuti solidi urbani per un peso complessivo stimato in circa 900 tonnellate.
I rilievi sono stati svolti anche con il supporto dell’Arpav di Vicenza “ed è emerso che i rifiuti provenivano dalla Campania e più precisamente dalle zone di Napoli e Caserta”. L’intero sito industriale è stato posto sotto sequestro. Il proprietario del capannone è un noto istituto bancario di livello nazionale.