Pronto il “decreto Brexit” che raccoglie le norme messe a punto dal ministero dell’Economia per “garantire la stabilità e integrità del sistema finanziario” in caso di uscita del Regno Unito dall’Unione europea senza accordo, che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri di mercoledì.
“Decreto Brexit” pronto, Conte: “Tuteleremo gli italiani”
“In un contesto che mantiene ancora forti elementi di incertezza, il Governo italiano continuerà a lavorare per garantire la tutela dei diritti dei cittadini, delle nostre imprese e della stabilità finanziaria anche nell’ipotesi, poco auspicabile, di un’uscita senza accordo il 29 marzo 2019″, ha detto il premier Giuseppe Conte alla Camera.
Secondo una bozza, grazie al decreto Brexit si introdurrà un regime di salvaguardia transitorio per gli operatori finanziari britannici presenti in Italia e per gli intermediari italiani attivi in Gran Bretagna. Inoltre si concede una proroga di 2 anni della Gacs, la garanzia dello Stato sulla cartolarizzazione delle sofferenze bancarie, in scadenza a marzo, aggiungendo qualche paletto. Con il decreto Brexit si prevede anche di rafforzare la presenza del Mef ai tavoli internazionali, con il reclutamento speciale di 30 ‘sherpa’ per l’economia.
Brexit, misure Ue per la salvaguardia degli Erasmus
Intanto il Consiglio dell’Ue ha adottato misure d’emergenza a salvaguardia degli studenti che aderiscono al programma di scambi Erasmus+, nel caso di una Brexit senza accordo. Il provvedimento fa parte di un pacchetto di iniziative.
Coloro che parteciperanno all’Erasmus potranno completare il programma e ricevere le sovvenzioni. Il regolamento adottato riguarda sia i partecipanti dei 27 Paesi Ue che quelli del Regno Unito, al momento della Brexit.