Sei capitoli e circa 100 pagine di relazione presentate all’Ars da parte del Presidente della Commissione Antimafia Claudio Fava sugli accertamenti relativi al caso Montante. Dopo l’iscrizione di Montante nel registro degli indagati per concorso in associazione mafiosa e la diffusione della notizia, le tutele di cui Montante godeva, invece di venir meno si sarebbero addirittura rafforzate.
“Abbiamo assistito per anni a una privatizzazione della funzione politica che ha trovato un salvacondotto in una presunta lotta alla mafia. Parlo di sistema non a caso – ha aggiunto Fava – perché si è andati avanti grazie alla benevolenza, alla complicità e alla solidarietà di personaggi appartenenti ai settori più diversi: da quelli istituzionali, a quelli delle professioni. Un sistema con una sua coesione che si è auto protetto”.
Video di Marcella Chirchio.