Costretta a seguire un rigido piano alimentare e offesa per il suo peso. Una donna di 46anni obbligava la figlia a continui controlli e privazioni di cibo affinché non superasse i 50 kg, nonostante l’altezza di 172 cm.
Mesi di vessazioni nei confronti della nipote hanno convinto la zia della ragazza a chiedere l’intervento delle autorità. La donna è stata denunciata e obbligata a lasciare la casa familiare.
A presentare la denuncia alla Squadra Mobile è stata la zia. La Procura ha disposto per la donna di 46 anni il divieto assoluto di avvicinare la figlia in qualsiasi luogo e di contattarla con qualsiasi mezzo. La donna ripeteva alla ragazza “sei grassa dimagrisci” obbligandola a un regime alimentare da fame.