Diecimila persone presenti e migliaia di fan che hanno seguito l’evento in streaming: il concerto dei Red Hot Chili Peppers alle Piramidi di Giza in Egitto entra di diritto nella lista degli eventi musicali memorabili.
Dopo gruppi come Grateful Dead, Pink Floyd e Scorpions, o artisti del calibro di Frank Sinatra, Kylie Minogue, Sting, e Andrea Bocelli, è stata la volta della band capitanata da Anthony Kiedis che si è esibita il 15 marzo scorso.
I 18 brani in scaletta ripercorrono la carriera della band dagli esordi fino ad oggi, da Get It Away a Dark Necessities, passando per Californication e By The Way.
I Red Hot Chili Peppers torneranno ad esibirsi dal vivo il prossimo agosto, in Asia, per le ultime date del tour. L’ultimo album del gruppo, “The getaway”, è uscito ormai tre anni fa ed è probabile che la band approfitti di questi cinque mesi di pausa per portare a termine le lavorazioni del nuovo disco.
Il concerto è stato promosso dal ministero del turismo egiziano per cercare di far tornare i turisti nel paese dopo la crisi seguita ai disordini dopo la primavera araba.