Matteo Salvini ha annunciato che ad aprile sarà abbattuta la Vela Verde nel quartiere napoletano di Scampia. “Sarà un periodo complicato ma se riuscirò a trovare due ore sarò orgoglioso di assistere”, aggiunge il ministro, che poi rende noto di aver applicato il regime di carcere duro per Marco Di Lauro, il boss della camorra arrestato dopo 14 anni di latitanza. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Salvini rivendica il merito di aver “inviato a Napoli, da dicembre a febbraio, 200 agenti in più e la pianta organica per la Questura di Napoli è prevista a 600 agenti da aggiungere”.
Le proteste in piazza
Ai manifestanti in piazza che, alcune ore prima, lo avevano contestato risponde: “Ho letto che in piazza c’erano alcuni bravi ragazzi dei centri sociali che inneggiavano alla morte del ministro dell’interno strattonando i poliziotti. Ci sono mamme e papà che hanno figli cretini che andrebbero educati, evidentemente. Ma io sono orgoglioso di come donne e uomi in divisa affrontano i problemi ogni giorno, se uno su mille sbaglia, quello deve pagare”.
L’attentato in Nuova Zelanda
Sull’attentato in Nuova Zelanda, Salvini rivolge una preghiera per le vittime e “una schifata condanna per i protagonisti” e presegue “un abbraccione e un bacione a quelli che riescono a trovare Salvini come colpevole anche in un caso come questo. Sono da tso”.Quindi Salvini evidenzia: “ L’unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico, le frange di estrema sinistra ed estrema destra possono comportare una condanna morale, e ogni estremismo viene bloccato e condannato. Ma la metà degli atti che firmo come ministro riguarda quello islamico”. Poi il ministro sottolinea: “È Importante sbloccare i 400 cantieri fermi in Italia, poi ci se ne prende i meriti è l’ultimo dei miei problemi”. Sul nodo degli F35, rileva: “Quanto agli strumenti di difesa, penso che l’Italia non debba stare indietro, se vieni meno alla parola data non fai bella figura”.