L’intero Parlamento è scosso dal caso delle immagini hot della deputata Giulia Sarti. In difesa della donna si è espresso anche il Garante della Privacy che ha richiamato i media al rispetto del codice deontologico, astenendosi “dal diffondere dati riguardanti la sfera intima di una persona per il solo fatto che sia famosa o che eserciti funzioni pubbliche”.
La polizia postale, che sta effettuando le dovute verifiche, al momento non ha rilevato la presenza in Rete di nuove immagini e riprese relative alla sfera intima di Giulia Sarti. Intanto da ogni partito politico ci si stringe in maniera solidale attorno alla deputata.
Giulia Sarti e le foto hot in rete, Salvini segue il caso: “È disgustoso”
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che segue il caso ha definito “Disgustoso ciò che stanno facendo alla Sarti”. Lo fanno sapere fonti del Viminale, che spiegano come le immagini si stanno diffondendo attraverso le applicazioni di messaggeria. Per Salvini eventi del genere meritano la massima attenzione: “È una vicenda disgustosa e molto grave. È nostro dovere proteggere la libertà e la privacy di Giulia Sarti e delle altre persone, spesso giovani, che subiscono e/o hanno subito lo stesso vergognoso trattamento”.
Sembra infatti che tra i mezzi di informazione siano circolate immagini private di Giulia Sarti, registrate all’interno della sua abitazione. L’esistenza di questo materiale “intimo” della deputata sarebbe stata svelata a Le Iene – che sottolineano la loro estraneità alla diffusione delle immagini hard – dall’ex collaboratore e fidanzato, Bogdan Tibusche, che avrebbe installato, su richiesta della Sarti, un impianto di videosorveglianza in casa.
La vicenda è diventata un vero e proprio caso politico, Il M5S si sta attivando per debellare il “revenge porn” e avviare la discussione per un disegno di legge che prevenga e punisca la pubblicazione e diffusione di materiale sessualmente esplicito senza il consenso della persona coinvolta. Giulia Sarti era già stata colpita da anonimi “hacker” nel 2013 che, poco dopo il suo primo ingresso in Parlamento, che annunciarono di aver “bucato” la sua mail entrando in possesso di foto o video spinti. Negli ultimi tempi si è tornato a parlare di Giulia Sarti per il suo coinvolgimento nel cosiddetto scandalo “Rimborsopoli” del Movimento 5 Stelle, vicenda che ha riportato alla luce l’esistenza delle immagini hot della deputata.
Dai diversi partiti in Parlamento arriva la solidarietà nei confronti di Giulia Sarti e della vicenda delle immagini scandalose che la riguardano. Da Da Alessia Rotta a Paola Taverna, da Laura Boldrini a Giorgia Meloni e Mara Carfagna, le quali manifestano la loro vicinanza per questo “vergognoso atto di cyber-bullismo”.