Gli operai della Blutec di Termini Imerese, in provincia di Palermo, si sono radunati davanti ai cancelli della fabbrica. Ancora sotto choc per gli arresti di ieri dei vertici aziendali, alcuni operai della Blutec aspettano lo sblocco della cassa integrazione.
Alcuni operai hanno forzato i cancelli della Blutec a Termini Imerese, entrando all’interno della fabbrica per fare un’assemblea. Non c’è stata alcuna tensione con le forze dell’ordine che presidiano lo stabilimento. All’interno dello stabilimento ci sono i lavoratori riassorbiti ai quali Blutec continua a pagare gli stipendi senza però avviare la produzione come previsto nell’accordo di programma quadro.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato stamattina al Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio una lettera sulle vicende di Blutec. Ecco il testo della lettera:
In seguito agli arresti dei dirigenti Blutec, avvenuti ieri mattina, un gruppo di operai, in serata, ha forzato i cancelli della fabbrica di Termini Imerese, entrando all’interno dello stabilimento per riunirsi in assemblea con i segretari di Fim Fiom e Uilm.
La decisione è stata presa dopo che Roberto Ginatta e Cosimo di Cursi, rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Blutec, la società che ha rilevato l’ex stabilimento Fiat, sono stati posti agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza con l’accusa di malversazione ai danni dello Stato.
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