Sale sul volo, si ricorda di aver dimenticato il figlio in aeroporto e torna a riprenderlo. È l’incredibile storia di una mamma in partenza dall’aeroporto di Gedda, in Arabia Saudita a Kuala Lumpur in Malesia.
L’aereo è dovuto rientrare poco dopo il decollo. La donna aveva raccontato all’equipaggio in cabina di aver dimenticato il piccolo, dicendo di rifiutarsi di proseguire il viaggio da sola.
In un video del Guardian, è stato documentato lo scambio di comunicazioni tra il pilota e la torre di controllo, dove gli operatori sono apparsi piuttosto confusi dall’insolita richiesta. “Chiediamo il permesso di rientrare. Una passeggera ha dimenticato il figlio in sala d’attesa, poverina“, dice il pilota, che poco dopo è costretto a ripetere l’avviso: “Te l’ho detto, una passeggera ha lasciato il figlio nel terminal e si rifiuta di continuare il viaggio”. Alla fine, dalla torre di controllo è arrivato il via libera per il rientro: “E’ una cosa totalmente nuova per noi”, ammettono gli operatori.
Si tratta in effetti di una circostanza decisamente rara, ma in passato è già successo che un aereo facesse ritorno nell’aeroporto di partenza per questioni tecniche o per problemi di salute dei passeggeri. Nel 2013 un volo dell’American Airlines tra Los Angeles e New York aveva invertito la rotta a causa di un “passeggero veramente maleducato” che continuava a cantare ‘I Will Always Love You” di Whitney Houston, mentre l’anno successivo l’ereditiera sud coereana Cho Hyun-ah ha costrinse un membro dell’equipaggio a sbarcare perché le erano state servite delle noci di macadamia da un pacchetto anziché da una scodella