Categorie: CronacaLazio

Disastro aereo, la Procura di Roma apre un’inchiesta sulla morte degli 8 italiani

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte degli otto cittadini italiani nel disastro aereo del Boeing 737 della Ethiopian Airline, avvenuto domenica 10 marzo. Al momento il procedimento è senza indagati e senza ipotesi di reato.

Nell’incidente, avvenuto a sei minuti dal decollo dall’aeroporto di Addis Abeba, hanno perso la vita l’archeologo di fama internazionale ed assessore regionale in Sicilia, Sebastiano Tusa; il presidente della Ong Link 2002, Paolo Dieci; tre volontari dell’associazione bergamasca Africa Tremila: il presidente Carlo Spini e la moglie Gabriella Viciani, toscani di San Sepolcro, ed il tesoriere dell’associazione, il commercialista di Bergamo Matteo Ravasio; e tre donne impegnate in attivita’ legate ad Agenzie Onu: Virginia Chimenti, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti.

Leggi anche: Disastro aereo in Etiopia, chi erano le vittime italiane

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: 8 italiani mortidisastro aereoEthiopian Airlinesinchiestaprocura di roma