Davanti all’abitazione dell’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, tra le vittime del disastro aereo nei cieli etiopi, è un via vai di parenti e amici. Ognuno è pronto a portare una parola di conforto alla moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo, e alla famiglia.
Il figlio Andrea ricorda Sebastiano Tusa con commozione. “La persona più forte che abbia mai conosciuto in vita mia – dice -, più determinata, più convinta di quello che faceva, con un amore infinito per il suo lavoro e la sua terra”. La sua opinione va oltre l’amore di un figlio. “Non ho mai conosciuto nessun altro che avesse una dedizione, una fede per la sua terra e per il lavoro” un lavoro “che faceva nonostante le problematiche che ci sono e le persone che gli mettevano i bastoni tra le ruote”.
“Un uomo con una grande passione trasformata in lavoro”, aggiunge Andrea Cusumano, ex assessore ai beni culturali del Comune di Palermo.
“Di lui apprezzavamo la grande umanità che si trasformava in stimoli per lavorare meglio”, dice Giovanni Angileri capo di Gabinetto all’assessorato ai Beni Culturali.
Servizio di Marcella Chirchio.