Avete già comprato un mazzolino di mimose per le donne più importanti della vostra vita? E perché per l’8 marzo si regalano questi fiori? Oggi ricorre la festa delle donne e non dimenticate di offrire un ramoscello di mimosa a vostra madre, alla fidanzata, all’amica e comunque a tutte le donne che hanno un posto nel vostro cuore e nella vostra vita.
Nella scelta della mimosa per festeggiare l’universo femminile, con tutte le sue contraddizioni e complessità, risiede una motivazione prettamente storica: sarebbero state, infatti, proprio le donne italiane a rendere la mimosa la pianta delle donne quando, nel 1946, per celebrare la prima festa della donna del dopoguerra, Rita Montagnana e Teresa Mattei, due donne iscritte all’U.D.I. (Unione Donne Italiane), proposero questo fiore per rappresentare al meglio la figura femminile capace di crescere anche su terreni aspri e difficili nonostante l’apparente fragilità. E nelle preferenze la mimosa sbaragliò la concorrenza degli anemoni e dei garofani.
In questo giorno si deve ricordare tuttavia che la festa delle donne fu istituita per la commemorazione di un evento drammatico verificatosi a New York nel 1908, quando sono state vittime 129 donne operaie uccise, travolte da un incendio mentre protestavano per rivendicare migliori condizioni di lavoro di quelle inique a cui erano costrette a soggiacere nelle fabbriche.
Il senso profondo della celebrazione si è perso con gli anni, fino ad arrivare all’opinione diffusa oggi secondo cui la festa della donna sia addirittura discriminatoria nei confronti dell’uomo.
Se tuttavia voleste distinguervi per originalità e optare per un regalo diverso per le donne più importanti della vostra vita, siete ancora in tempo per farlo !!