Più fondi per garantire il normale funzionamento degli uffici degli ispettori del Lavoro e più risorse per le missioni e l’adeguamento dell’indennità degli ispettori, già istituita per legge e inserita nel contratto, parametrandola agli indicatori nazionali.
Le richieste
Sono alcuni dei principali impegni assunti in commissione Lavoro all’Ars, presieduta da Luca Sammartino, alla presenza dei vertici dell’assessorato alla Funzione Pubblica e dell’assessorato al Lavoro, assieme a una delegazione, divisa in province, di ispettori del lavoro e una delegazione del coordinamento regionale ispettori del Sadirs. I lavoratori hanno esposto tutte le criticità del servizio. Gli impegni assunti, sulle proposte avanzate dagli ispettori e dal coordinamento ispettori Sadirs sono quelli di impinguare immediatamente i relativi capitoli di spesa per garantire un normale funzionamento degli uffici garantendo l’acquisto di ausili necessari allo svolgimento delle funzioni.
È stato ritenuto necessario l’adeguamento dell’indennità, richiesto dagli ispettori, ai parametri nazionali e dunque dai 150 euro attuali a 400 euro per una platea di 120 ispettori, numero che dovrebbe aumentare con un interpello ad almeno 150 unità. Chiesto anche un incremento del capitolo missioni insufficiente per garantire maggiori interventi esterni. Le cifre non vengono determinate ma si pensa ad un incremento del 40% delle somme già stanziate. Gli ulteriori impegni riguardano spese di funzionamento per ausili vari tipo informatici, di cui l’ammontare e da definire. Si è parlato anche della necessità di inserimento in piattaforma per utilizzare le varie banche dati e l’istituzione della pec istituzionale. A giorni verranno presentati formali emendamenti su un collegato, condivisi sia da maggioranza che opposizione.