I carabinieri hanno arrestato 9 minorenni italiani, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, colpevoli di aver compiuto una ventina di episodi di violenza tra Milano e Abbiategrasso, dal luglio al novembre 2018. Tra loro anche 5 maggiorenni, che sono stati fermati con l’accusa di rapina aggravata e lesioni.
La baby gang, composta da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 22 anni, agiva nella zona dell’Arco della Pace, uno dei ritrovi della movida di Milano. Del gruppo facevano parte anche 3 ragazze, incaricate di avvicinare giovani vittime con la scusa di chiedere una sigaretta e permettere poi ai complici di compiere il pestaggio.
“Nonostante l’età – scrive il gip dei minori di Milano -, si sono dimostrati capaci di agire con un’efferatezza sprezzante di ogni legalità e di qualsiasi rispetto per le vittime” nei cui confronti si sono comportati “con una tale violenza da denotare grande pericolosità sociale”.
Il gip del tribunale per i Minorenni, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, nel documento scrive: “Le modalità con le quali sono stati compiuti i reati denotano una particolare ferocia del gruppo, che ha agito come un vero e proprio branco”. Tutto questo per impossessarsi, come è capitato, di un cappellino o di 5 euro.
Nell’ordinanza si contestano alla baby gang percosse, lesioni, minacce, rapina ed estorsioni ai danni di coetanei e maggiorenni. Inquirenti e investigatori inoltre ritengono che gli episodi possano essere molti di più ma che, al momento, non tutti siano stati denunciati per paura delle vittime.
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I carabinieri che hanno arrestato i giovani hanno ricostruito il loro modo di agire, sottolineando come ogni violenza messa in atto fosse pianificata con precisione dal branco. Per 5 di loro è stato disposto il carcere e per 4 la misura cautelare del collocamento in comunità. Alcuni dei giovani fermati dai carabinieri hanno precedenti e altri risultano indagati in procedimenti diversi.