Un bagno di folla ha accolto il ritorno a Caracas dell’autoproclamato presidente venezuelano Juan Guaidò. Il leader dell’opposizione si è presentato a Piazza Alfredo Sadel senza essere arrestato: “Presto metteremo fine all’usurpazione”. Ma dal governo venezuelano giungono voci poco rassicuranti: “Si stanno studiando misure appropriate” nei confronti di Guaidò.
Guaidò è tornato in patria con un volo commerciale proveniente da Panama. Non si è reso necessario l’intervento di diplomatici statunitensi, europei e latinoamericani, pronti a fargli da scudo. I funzionari dell’aeroporto non hanno infatti fermato il leader antichavista, nonostante sia uscito dal Paese violando un divieto di espatrio decretato dal Tribunale Supremo di Giustizia.
“Non saranno le minacce e le persecuzioni a fermarci, siamo più forti che mai, e il nostro sguardo si volge verso il futuro”, ha detto Guaidò alla folla dopo avere ringraziato i governi sudamericani che lo hanno appoggiato e accolto durante le sue due settimane all’estero – Colombia, Brasile Cile, Perù, Argentina, Paraguay ed Ecuador.
Foto da Twitter.