Debutto in grande per Il nome della rosa, serie diretta da Giacomo Battiato, che conquista su Rai1 6 milioni 501mila spettatori con il 27,4% di share.
Se il medioevo di Eco, nella produzione diretta da Jean Jacques Annaud e Guglielmo da Baskervill,e portava il volto di Sean Connery, oggi il kilossal sfoggia un intrigante John Turturro. Gli otto episodi sono divisi in quattro prime serate tutte di lunedì e l’ansia per l’attesa è tanta.
La serie (coprodotta da RaiFiction con Palomar, 11marzo Film, TeleMunchen) è interpretata da Rupert Everett, Damian Hardung, Michael Emerson, Sebastian Koch, Tcheky Karyo – e da attori italiani qual: Fabrizio Bentivoglio, Alessio Boni, Roberto Herlitzka, Greta Scarano, Stefano Fresi e Antonia Fotaras.
In questa interpretazione Turturro assume un ruolo di fondamentale rilievo, diventando uno di quei maestri che si incontrano una volta nella vita: “Non esistono uomini come Guglielmo, lo è stato Eco per i suoi studenti”, dice Turturro.