Il neo segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha fatto il punto sulla Tav al termine dell’incontro a Torino con il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.
“I bandi non si interrompano: sarebbe criminale pensare di perdere centinaia di milioni di investimenti e migliaia di posti di lavoro, l’Italia deve ripartire: abbiamo alle nostre spalle nove mesi di propaganda, di confronti, di selfie, ma questo Paese è di nuovo in ginocchio. La produzione industriale è crollata, il fatturato delle aziende è fermo come lo sono i cantieri del Paese. La Tav è un simbolo di come non ci si deve comportare rispetto alle aspettative di futuro”.
“Per nascondere una divergenza politica – aggiunge Zingaretti – ogni settimana se ne ascolta una e intanto il cantiere è fermo. L’Italia sta pagando il costo della incertezza di una maggioranza parlamentare che non è unita e questo è inaccettabile”. Non solo. “Purtroppo il governo gialloverde ci ha fatto diventare gli ultimi in Europa. E anche la Lega di Salvini, radicalmente diversa rispetto alla Lega che c’era prima, è contro gli interessi del Nord e contro gli interessi produttivi”.
Continuano gli scontri tra Movimento 5 Stelle e Lega sulla Tav. “Non capisco perché si debba parlare di un progetto di 20 anni fa quando oggi il ministro Di Maio presenta qui a Torino il Fondo nazionale dell’innovazione , cioè un miliardo di euro sul futuro del Paese, sull’innovazione e sul digitale”, ha detto Stefano Buffagni, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Movimento 5 Stelle.
La costruzione della linea veloce Torino-Lione fa ancora parlare di sé. Ai giornalisti che, a margine dell’evento delle Ogr di Torino, chiedono se Lega e M5S troveranno una mediazione sulla realizzazione della Torino-Lione, Buffagni risponde così: “Salvini fa bene a dire quello che vuole io resto della mia idea: è un progetto obsoleto che si può superare facendo altre cose, utilizzando quello che già esiste investendo quei soldi su progetti che possono servire, ha un costo spropositato comunque lo si guardi”. Il sottosegretario inoltre si dice stupito del fatto che “chi aveva avvallato la Tav in passato come i diversi governi e la Lega, oggi dica che si possono evitare gli sprechi con la mini-Tav, ma se erano sprechi perché li hanno avvallati?”.