Richiesta di ergastolo Fausta Bonino, l’infermiera 57enne accusata dalla procura livornese di omicidio volontario plurimo. Si tratta di 10 casi di morti sospette avvenute nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015. La richiesta del pm Massimo Mannucci arriva al termine dell’udienza in rito abbreviato.
L’infermiera si difende
La Bonino una volta uscita dall’aula in lacrime si è difesa: “L’unica cosa che posso dire è che non ho fatto nulla. Cose che non ho mai fatto, mi sono sempre comportata bene è impossibile che sia finita in questo incubo”. Oggi dopo le conclusioni del pubblico ministero nella seconda parte dell’udienza ci saranno le conclusioni anche delle parti civili. “È successo quello che ci aspettavamo – ha commentato l’avvocato difensore Cesarina Barghini – ma noi abbiamo i margini per rispondere”. L’arringa della difesa è fissata per l’udienza del 22 marzo mentre il 5 aprile sono in programma le eventuali repliche e la sentenza.