L’economia italiana nel 2018 è cresciuta dello 0,9% in netto rallentamento rispetto al +1,6% del 2017. Lo comunica l’Istat, rivedendo al ribasso la stima preliminare di un aumento dell’1% del Pil, così come indicato anche dalle previsioni del governo. Aumenta invece il debito pubblico italiano.
Pil, l’Istat rivede la stima al ribasso: debito al massimo
Nel 2018 il debito pubblico italiano sale al 132,1% del Pil, il livello più alto mai raggiunto in percentuale. Secondo i dati Istat, infatti, è stato superato anche il picco del 2014 (131,8%). In base ai dati Bankitalia, il debito delle pubbliche amministrazioni nell’intero 2018 è aumentato in assoluto di 53,2 miliardi salendo a 2.316,7 miliardi.
Il rapporto tra deficit e Pil in Italia, nello scorso anno, si è attestato al 2,1%. Lo comunica l’Istat secondo le stime aggiornate sull’andamento dell’economia. Un lieve miglioramento quindi rispetto al 2,4% del 2017, su cui aveva pesato anche i salvataggi per la crisi delle banche. Le previsioni del governo indicavano a dicembre scorso un deficit per l’anno pari all’1,9% del Pil. Quello del 2018 è il livello più basso dal 2007, quando il deficit si attestò all’1,5% del Pil.
L’avanzo primario italiano invece, cioè il deficit al netto della spesa per interessi, è migliorato nel 2018, salendo all’1,6% del Pil. Lo comunica l’Istat ricordando che nel 2017 il rapporto era pari all’1,4%