Due ore di summit tra Donald Trump e Kim Jong-un sulla denuclearizzarione e sul miglioramento dei rapporti bilaterali. In base alle indicazioni fornite dalla Casa Bianca, i due leader sono arrivati ad Hanoi (Vietnam) intorno alle 18:30 (le 12:30 in Italia). Otto mesi dopo l’incontro a Singapore, i due leader si sono stretti la mano di fronte a una sfilata di bandiere statunitensi e coreane, al Metropole Hotel.
Corre, il summit di Hanoi tra Trump e Kim
Il secondo summit tra il presidente Usa Donald Trump e il leader Kim Jong-un sembra essere “un successo”. La previsione del tycoon era stata espressa nei primi commenti subito dopo il loro incontro al Metropole hotel di Hanoi. Trump ha ripetuto che la Corea del Nord “ha un potenziale economico senza limiti” e di “essere impaziente di vederlo” e rilevando di considerare un “onore essere con Kim”
Prima un meeting ‘one-on-one’ di 20 minuti, a seguire la ‘social dinner’ aperta ai più stretti collaboratori della durata di in un’ora e 35 minuti. Nell’elenco dei collaboratori di Trump presenti alla cena con Kim ci sono il segretario di Stato Mike Pompeo e il chief of staff reggente Mick Mulvaney.
Ad accompagnare Kim il suo “braccio destro” Kim Yong-chol, ex generale ed ex numero uno dei servizi segreti militari, e da un’altra persona che potrebbe alla fine risolversi in Kim Yo-jong, l’inseparabile e onnipresente sorella minore del leader.