All’indomani del caso Sarti le dimissioni della deputata dalla presidenza della Commissione Giustizia della Camera per il M5S rappresentano un “atto doveroso”. Ad intervenire è il vicepremier Luigi Di Maio il quale spiega che per quanto riguarda l’espulsione dal Movimento si dovrà attendere la valutazione dei probiviri. “Credo – aggiunge Di Maio – che l’espulsione sia doverosa”.
Rimborsi M5S, Casalino: “Sarti si è nascosta dietro al mio nome”
“La deputata si è coperta dietro il mio nome con l’ex compagno, io tutelo il M5s, non i parlamentari”.Risponde così Rocco Casalino alle accuse sul caso Giulia Sarti, la deputata del M5s che si è autosospesa per rimborsi mai restituiti e che ha denunciato l’ex fidanzato accusandolo di essere stato lui ad appropriarsene.
Da una chat tra Giulia Sarti e l’ex fidanzato, sarebbe emerso che fu proprio Rocco Casalino a consigliarle di denunciarlo. “Se avessi saputo di questi ammanchi o di giri strani l’avrei immediatamente riferito al Capo politico e ai Probiviri. Io non tutelo i parlamentari, ma il Movimento, come sanno tutti”, ha spiegato Casalino.
Giulia Sarti ha annunciato martedì le sue dimissioni da presidente della Commissione Giustizia della Camera e l’autosospensione a tutela del M5S. La decisione è arrivata a poche ore di distanza dalla richiesta di archiviazione della Procura di Rimini nei confronti dell’ex fidanzato. Si tratta della querela presentata dalla stessa deputata nei confronti di Andrea Tibusche Bogdan, il 38enne di origini romene, meglio conosciuto come Andrea De Girolamo, accusato di appropriazione indebita. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, inoltre, Bogdan avrebbe mostrato ai pm una chat tra i due in cui la Sarti preannunciava la denuncia e in cui affermava che era stato il portavoce di Palazzo Chigi a dirle di adire alle vie legali.
Per questo motivo il Pd ha chiesto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di riferire in Aula sulla posizione di Rocco Casalino.