Ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Commissione Giustizia della Camera e l’autosospensione a tutela del M5S: la decisione di Giulia Sarti è arrivata a poche ore di distanza dalla richiesta di archiviazione della Procura di Rimini nei confronti dell’ex fidanzato. Si tratta della querela presentata dalla stessa deputata nei confronti di Andrea Tibusche Bogdan, il 38enne di origini romene, meglio conosciuto come Andrea De Girolamo, accusato di appropriazione indebita.
Il caso
Il caso era scoppiato nel febbraio 2018, quando la Sarti era comparsa nell’elenco delle ‘Iene’ relativo ai grillini che non avevano versato il fondo per il microcredito. La deputata aveva versato al movimento i circa 23mila euro dovuti, ma aveva anche denunciato l’ex fidanzato, consulente informatico, perché era lui ad occuparsi della gestione della contabilità. Da quel momento l’accusa nei confronti dell’ex fidanzato della mancanza dei bonifici e dell’appropriazione indebita di altre somme dal suo conto corrente.
Bogdan, difeso dall’avvocato Mario Scarpa, aveva però consegnato agli investigatori registrazioni della chat Telegram con la Sarti, tra cui quella in cui l’onorevole gli anticipava che l’avrebbe denunciato “per salvarsi la faccia”. Per il procuratore capo Elisabetta Melotti e il pm Ercolani, che hanno firmato la richiesta di archiviazione, dunque non vi furono reati. Ora sarà il Gip a decidere e al momento non ci sono opposizioni alla richiesta.