Continua a bruciare il Monte Serra, a Vicopisano (Pisa). A scatenare l’incendio di fuoco è stato un anziano che voleva bruciare rovi e sterpaglie nel suo podere. Al momento si parla di 180 ettari di pineta distrutta, ma la situazione è ancora critica a causa del vento forte. Le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole per oggi.
“La chiusura degli istituti di ogni ordine e grado – si legge sulla pagina Facebook del Comune – si rende necessaria per salvaguardare l’incolumità dei cittadini residenti nelle zone interessate dall’incendio e per agevolare il passaggio dei mezzi antincendio e di soccorso”. Purtroppo il fuoco ha interessato un versante della montagna che era stato risparmiato dal devastante incendio dell’autunno scorso.
Intanto, Mario Abbondanza, l’80enne proprietario del podere da dove si è sprigionato l’incendio, chiede scusa: “Erano più di due anni che volevo bruciare quei rovi, maledetto me. Stamani, giuro, non c’era vento. Ho controllato alle 7 e alle 8, poi intorno alle 9,15 ho appiccato le fiamme, avevo anche circoscritto per bene l’area per non rischiare. Il vento – si giustifica – ha portato il fuoco in giro per il Monte. Non potevo certo immaginarmi che sarebbe successo tutto questo. Maledetto me. E la sfortuna“.
Un altro incendio boschivo si è sviluppato nella serata di ieri a Santa Maria a Monte, nel Pisano. Non è ancora chiaro se si tratti di un evento collegato all’incendio principale, ma sono al lavoro centinaia di uomini e decine di squadre di soccorso, anche a supporto della popolazione.