Il segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, lancia un allarme. “Il mondo è alle prese con una ondata di xenofobia, razzismo e intolleranza ed i diritti umani stanno perdendo terreno a livello globale”, ha detto al Consiglio per i diritti umani a Ginevra, ponendo l’attenzione su un “restringimento dello spazio civico” e sottolineando il fatto che negli ultimi tre anni siano stati uccisi oltre 1.000 tra giornalisti e attivisti per i diritti umani.
Allarme Onu: “Ondata razzista e xenofoba nel mondo”
“L’odio si sta spostando nel mainstream, nelle democrazie e nei sistemi autoritari”, ha precisato Guterres lanciando una nuova strategia globale per combattere l’incitamento all’odio. Questo forte sentimento negativo, in continua crescita, ha “avvelenato” il dibattito su sfide fondamentali come l’immigrazione. “Abbiamo visto – ha detto il segretario – come il dibattito sulla mobilità umana, per esempio, è stato avvelenato con false narrazioni che collegano rifugiati e migranti al terrorismo e li hanno trasformati in capri espiatori per molti mali della società”.
L’antisemitismo si è riacceso in Francia e Germania, che nelle ultime settimane hanno alzato l’attenzione sul fenomeno. Il segretario ha condannato “una campagna insidiosa per annegare il Global Compact sulla migrazione in un fiume di menzogne sulla natura e la portata dell’accordo”.E ancora: “Alcuni importanti partiti politici e leader stanno tagliando e incollando le idee dai margini della società per la loro stessa propaganda elettorale“.