“Dopo un periodo in cui i furti di Yorkshire si erano affievoliti, ora tornano prepotentemente alla ribalta con la sparizione di una ventina di cani negli ultimi tre giorni in Italia che, da inizio anno, porta a 153 il numero di Yorkshire scomparsi nel nulla, quasi tutti rubati e in alcuni casi scomparsi”. Lo comunica AIDAA che recentemente sta rilevando una preoccupante ripresa della tratta degli Yorkshire.
“In tutto il 2018 – continua la nota – si sono registrati circa 670 sparizioni di cani di questa razza. Ma da inizio anno il numero dei cani Yorkshire, quasi tutti giovani e prevalentemente femmine scomparsi, sono in forte aumento con una media di circa 3 cani rubati ogni giorno da inizio anno ad oggi”.
Tratta di Yorkshire: il caso di Minnie
L’ultimo caso è stato quello di Minnie, cagnetta di otto anni scomparsa a Roma due giorni fa. Secondo la ricostruzione fatta dalla sua padrona, la cagnetta sarebbe scappata in zona Tor Tre Teste nella Capitale. Non sono serviti a nulla le ricerche e gli appelli fatti dalla padrona di Minnie che sembra svanita nel nulla.
Come Minnie tanti altri cani di razza Yorkshire sono scomparsi: il picco è stato rilevato a Roma, Milano, Napoli e Torino. “In Italia mediamente sparisce in cane ogni quindici minuti, ma questi numeri di inizio anno, per quanto riguarda gli Yorkshire, fanno pensare a un ritorno della tratta di questi cani – dichiara Lorenzo Croce, presidente di AIDAA – che vengono rubati o prelevati per essere poi rivenduti sul mercato nero o per essere utilizzati per la riproduzione. Alla base di queste azioni – conclude Croce – vi sono delle bande specializzate nel rapimento dei cani di razza”.
Foto da Pixabay