Ha preso il via in Vaticano l’incontro “dei presidenti di tutte le Conferenze episcopali sul tema della protezione dei minori nella Chiesa”. Lo ha annunciato lo stesso Papa Francesco durante l’Angelus di domenica 17 febbraio. Il summit si protrarrà fino a domenica prossima. “Iniziamo, dunque, il nostro percorso – dice il Santo Padre – armati della fede e dello spirito di massima parresia, di coraggio e concretezza”.
“Invito – ha detto Bergoglio al termine dell’Angelus di domenica – a pregare per questo appuntamento, che ho voluto come atto di forte responsabilità pastorale davanti a una sfida urgente del nostro tempo”.
Papa Francesco apre il summit sulla pedofilia: “Serve concretezza”
Al centro del summit il dolore di tanti minori vittime di abusi sessuali. “Ascoltiamo il grido di dolere dei piccoli che chiedono giustizia”, ha detto Papa Francesco davanti ai 190 rappresentati religiosi presenti in Vaticano per l’incontro su “La protezione dei minori nella Chiesa”, ricordando che il popolo dei fedeli “ci guarda e attende da noi non semplici e scontate condanne, ma misure concrete ed efficaci da predisporre”.
Durante l’incontro verranno anche ascoltate le testimonianze di molte vittime della pedofilia. “Grava sul nostro incontro il peso della responsabilità pastorale ed ecclesiale – spiega il Santo Padre – che ci obbliga a discutere insieme, in maniera sinodale, sincera e approfondita su come affrontare questo male che affligge la Chiesa e l’umanità”.
Dopo una introduzione breve, conclusa con una preghiera allo Spirito Santo, invocato per sostenere i lavori e aiutare a “trasformare questo male in un’opportunità di consapevolezza e di purificazione“, Papa Francesco si rivolge anche alla Madonna: “La Vergine Maria – dice – ci illumini per cercare di curare le gravi ferite che lo scandalo della pedofilia ha causato sia nei piccoli sia credenti”.
“Come sussidio – ha detto ancora -, mi permetto di condividere con voi alcuni importanti criteri, formulati dalle diverse Commissioni e Conferenze Episcopali. Sono delle linee-guida per aiutare la nostra riflessione che vi verranno consegnate. Sono un semplice punto di partenza”.
Partecipano all’Incontro i presidenti delle Conferenze Episcopali della Chiesa Cattolica, i capi delle Chiese Orientali Cattoliche, i rappresentanti dell’Unione dei Superiori Generali e dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, membri della Curia Romana e del Consiglio di Cardinali.